Nessuno lo mette in dubbio, il cotone è certamente una fibra naturale, ricavata filando la bambagia, i famosi batuffoli che ricoprono i semi della pianta. Ma di puro e naturale nella coltivazione tradizionale di cotone c’è solo la pianta. Infatti, per restare al passo con la domanda e intensificare la produzione, dalla coltivazione alla lavorazione del cotone vengono utilizzati pesticidi, insetticidi, additivi e sostanze defolianti che arrecano grossi danni a suolo, acqua e aria, nonché a tanti esseri viventi. Nella coltivazione di cotone biologico, invece, le erbacce vengono eliminate fisicamente, i parassiti controllati in maniera naturale (supportati da insetti benefici), i lavoratori preservati da diritti etici.