Utilizzando poliestere riciclato per i nostri capi, diamo nuova vita ai materiali non biodegradabili come la plastica, riducendo drasticamente la dipendenza dal petrolio come fonte di materia prima.
I capi in poliestere di per sé non sono considerabili un’opzione sostenibile, in quanto vengono ricavati a partire dal PET, il tipo di plastica più diffusa e usata nella produzione, realizzata con petrolio o materie prime vegetali. L’uso del poliestere diventa responsabile solo una volta che le materie plastiche precedentemente utilizzate vengono riciclate e fuse in modo da ricavarne nuova fibra tessile (rPET, in cui r sta per recycled). In questo modo è possibile realizzare i capi ecologici a partire dal riciclo degli innumerevoli rifiuti di vestiti dismessi o da vecchie bottiglie in plastica, donando una seconda vita a questi materiali.
Contribuisce alla riduzione di rifiuti in plastica; la sua produzione non richiede l’estrazione di nuovo petrolio; evita che la plastica finisca nelle discariche e diminuisce quindi la diffusione di emissioni tossiche degli inceneritori, riducendo in questo modo l’impatto ecologico e ambientale. Ti sembra poco per aiutare a salvaguardare il pianeta?
Il poliestere riciclato che noi usiamo è certificato GRS,riconosciuto come il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili realizzati con materiali da riciclo. Mescolato in alcuni capi a materiali naturali come il cotone organico o riciclato, è presente nelle nostre felpe (KANGAROO e GRIZZLY), nei pile (KONG) e in alcuni dei nostri accessori come il cappello da pescatore e da golf (NESSY e TENERIFE), nello zaino (KANSAS) e nelle sacche (YELLOWSTONE). Si tratta di un materiale molto resistente e impermeabile, nonché fortemente traspirante. E’ anche per questo motivo che abbiamo pensato al nostro prossimo progetto: lanciare una linea sportiva riciclata per abitare la natura con un’impronta sostenibile anche durante l’attività fisica. Stay tuned!
Gemma Tusa
